Gli ultimi vent’anni hanno visto una crescita straordinaria della produzione e vendita di nanomateriali. La sicurezza è uno dei requisiti fondamentali per la loro messa in commercio, ma non è facile da stabilire a priori dal momento che le proprietà dei materiali alla nanoscala possono essere molto diverse da quelle degli stessi materiali su scala macroscopica. Allo stesso tempo, i nanomateriali offrono grandi opportunità in molti settori tecnologici, incluso quello medico e farmaceutico.
Le membrane cellulari sono la prima barriera che una nanoparticella incontra quando viene a contatto con un organismo vivente. L’interazione delle nanoparticelle con le membrane biologiche è quindi fondamentale importanza per comprendere i meccanismi molecolari che ne determinano gli effetti, nocivi e non, sugli esseri viventi.
Il nostro gruppo studia, per mezzo di simulazioni di dinamica molecolare, l’interazione tra nanoparticelle sintetiche (nanoplastiche, nanoparticelle di carbonio) e membrane lipidiche modello. Il nostro obiettivo è di individuare, se ve ne sono, i meccanismi fisici attraverso i quali la membrana possa essere danneggiata dall’interazione con la nanoparticella.