Fisica applicata alla biologia, medicina e ambiente

I fisici, nel loro incessante tentativo di comprendere le leggi che regolano il funzionamento della Natura, sviluppano conoscenze, metodologie e tecniche che trovano importanti, a volte decisive, applicazioni in altre discipline scientifiche, nell’industria, nella società. La scoperta dei raggi X ha dischiuso la strabiliante possibilità di ottenere immagini della struttura interna del corpo umano (e non solo); la comprensione dei cicli di reazioni nucleari che alimentano il Sole e le stelle ci porterà, in un futuro ormai prossimo, alla produzione di energia tramite la fusione nucleare; il web, ormai parte fondante del nostro mondo, è stato ideato al CERN, il più grande laboratorio di fisica del mondo, per consentire a gruppi di scienziati lontani tra loro di scambiarsi agevolmente grandi quantità di dati; lo studio della circolazione atmosferica consente di prevedere, con precisione crescente ma ancora non sufficiente, le future condizioni meteorologiche e gli effetti del cambiamento climatico; la biofisica disvela i delicatissimi e complessi meccanismi che fanno funzionare le nostre cellule. 

Tutti questi sono esempi di “fisica applicata” ovvero dell’uso delle conoscenze e della metodologia di ricerca proprie del fisico per affrontare problemi irrisolti in altri settori, con un approccio innovativo, rigoroso e multidisciplinare.

In Dipartimento la ricerca in fisica applicata si organizza in tre aree principali:

La fisica moderna ha avuto una profonda influenza su quasi tutti gli aspetti della società umana. Essa è diventata la base della scienza della natura e questa, insieme con la scienza applicata, ha mutato in modo sostanziale le condizioni di vita sul nostro pianeta, sia in senso positivo sia in senso negativo.
Fritjof Capra
Il Tao della fisica, 1975