Borexino

Un rivelatore di neutrini solari, geo-fisici e da supernovae

Borexino è un rivelatore di neutrini solari in funzione ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso.

E’ il miglior rivelatore oggi in funzione ed è composto da 300 t di scintillatore liquido ultrapuro. Grazie a quasi due decenni di ricerca e sviluppo, è oggi di gran lunga l’oggetto meno radioattivo che esista al mondo. Borexino ha già fornito importanti risultati su diverse componenti dei neutrini solari e rimarrà in funzione ancora per parecchi anni. Le straordinarie caratteristiche dello strumento lo rendono idoneo anche ad altri usi, quali ad esempio quelli previsti dal progetto SOX (link). Il gruppo di Genova ha un ruolo leader nel progetto (spoke-person Prof. M. Pallavicini) e si è occupato negli anni molti aspetti fondamentali quali l’elettronica di acquisizione, il trigger, la caratterizzazione dello scintillatore, la simulazione, l’analisi dati.

Prototipo della sfera del rivelatore Borexino
Prototipo della sfera del rivelatore Borexino

L'esperimento Borexino è cofinanziato in Italia dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN)