Laboratorio di Fisica per l’Ambiente

L'attività di ricerca del Laboratorio di Fisica dell'Ambiente è indirizzata prevalentemente allo studio della dispersione di sostanze inquinanti in atmosfera. In particolare il "particolato atmosferico", spesso conosciuto con il brutto termine di "polveri sottili", ha effetti importanti e ancora in gran parte non noti sia sulla salute che sul clima.

La ricerca su composizione, diffusione, sorgenti ed effetti del particolato atmosferico viene condotta con lo sviluppo di tecniche sperimentali, che spaziano dalle analisi nucleari fino a quelle ottiche, e con la messa a punto di modelli di calcolo meteo-diffusivi, che consentono di prevedere la concentrazione degli inquinanti in atmosfera dalla scala locale a quella continentale.  Negli ultimi anni l'attività del laboratorio ha portato alla costruzione della prima camera di simulazione atmosferica italiana: ChAMBRe (Chamber for Aerosol Modelling and Bioaerosol Research), che è inserira nei consorzi europei ATMO-ACCESS ed ACTRIS

Molte delle tecniche sperimentali trovano applicazioni in settori quali l'analisi dei materiali e la conservazione dei beni culturali. La linea di ricerca in fisica dell'ambiente si è anche concretizzata con la creazione di uno spin-off universitario (PM_TEN) che opera all'interno del Dipartimento .

Personale altri enti

Franco Parodi
Progettista meccanico INFN
Virginia Vernocchi
Assegnista di ricerca INFN