DUNE

Deep Underground Neutrino Experiment

L'oscillazione dei neutrini è un fenomeno quantistico per cui un neutrino, prodotto con un certo sapore, può assumere ed essere rivelato con un sapore diverso. Il fenomeno è stato predetto da Bruno Pontecorvo nel 1957 e osservato sperimentalmente per la prima volta nel 1998 e da allora numerosi sono gli esperimenti che hanno misurato o cercano di misurare parametri che descrivono il fenomeno di oscillazione. 

L'esperimento DUNE (Deep Underground Neutrino Experiment) osserverà i neutrini generati dal fascio più intenso al mondo, in costruzione al Fermi National Accelerator Laboratory di Batavia (Illinois), attraverso due rivelatori, uno vicino alla sorgente (near detector), e uno molto più grande (far detector) situato a 1300 km di distanza presso il Sanford Underground Research Laboratory in Lead, South Dakota. Sfruttando la tecnologia dei rivelatori ad Argon liquido, dopo una presa dati di 6 anni con un fascio di neutrini e antineutrini, DUNE riuscirà a misurare con precisione i parametri delle oscillazioni ancora ignoti, scoprendo eventualmente la violazione di CP nel settore leptonico e definendo la gerarchia dei 3 stati di massa del neutrino. Nello stesso tempo durante la presa dati potrebbero essere rivelati neutrini provenienti dall'esplosione di una supernova o potrebbero essere scoperti processi rari come il decadimento del protone, ipotizzato dalle teorie di grande unificazione.

DUNE

Attualmente due prototipi del rivelatore più grande sono in costruzione e test presso il CERN a Ginevra, e in particolare uno dei due ha iniziato la presa dati su fascio di particelle cariche da settembre 2018, mentre dal 2017 sono iniziati i lavori di scavo e di costruzione del Sanford Lab.

DUNE è un esperimento internazionale, che comprende più di 20 paesi e 1000 collaboratori. Il gruppo di Genova, insieme al gruppo italiano, è attualmente coinvolto nella progettazione e simulazione del near detector e nello sviluppo e test dei sensori per la fotorivelazione nel far detector.