L'Osservatorio Astronomico del Parco dell'Antola, situato a 1400 metri di altitudine in una zona con basso inquinamento luminoso in Italia, riprenderà le sue attività il prossimo fine settimana. Sarà gestito dall'Associazione StarAntola, formata da ricercatori e docenti universitari specializzati in astrofisica. L'obiettivo principale dell'associazione è la divulgazione scientifica e l'attrazione dei giovani verso gli studi astronomici. Hanno preso in gestione l'osservatorio alla fine del 2022 e hanno creato un calendario di aperture diurne e notturne, oltre a organizzare eventi per diverse categorie di persone, tra cui professionisti, appassionati, profani e studenti delle scuole superiori.

La struttura è dotata di un telescopio professionale da 80 cm e oltre all'insegnamento per il pubblico, consente anche attività di formazione avanzata in collaborazione con l'Università di Genova. Sono condotte campagne di osservazione di Nuclei Galattici Attivi di luminosità variabile, passaggi di pianeti extrasolari e monitoraggio di Supernovae, lampi di raggi gamma ed onde gravitazionali.

La collaborazione con l'Università di Genova permette di unire la ricerca e la divulgazione scientifica, un obiettivo che l'Ateneo considera molto importante secondo il Rettore Federico Delfino.

La riapertura dell'osservatorio rappresenta anche un'opportunità per l'entroterra e per il Parco dell'Antola. Il vice presidente della Regione Liguria, Alessandro Piana, sottolinea che ciò contribuisce a rafforzare la conoscenza e lo sviluppo scientifico del territorio, comprese le attività didattiche per le scuole primarie e secondarie. L'assessore allo Sviluppo economico del Comune di Genova, Mario Mascia, aggiunge che avere una struttura del genere sul territorio rappresenta un valore aggiunto non solo dal punto di vista economico, ma anche per la promozione del territorio, la divulgazione scientifica e la ricerca.