10 anni dalla scoperta del bosone di Higgs

Esattamente 10 anni fa, il 4 Luglio 2012, con un gremitissimo seminario teletrasmesso in diretta in tutto il mondo, il laboratorio CERN di Ginevra annunciava l'epocale scoperta del bosone di Higgs, l'ultimo ingrediente mancante previsto per rendere coerente la teoria della struttura microscopica della natura che ci circonda, nota come il Modello Standard della Fisica delle Particelle Elementari.

La sua esistenza e le sue caratteristiche elementari (massa e sezione d'urto di produzione, oltre che il suo branching ratio di decadimento nei suoi principali canali di decadimento H --> gamma gamma, H --> ZZ(1) e H --> WW(1)), previste teoricamente quasi 50 anni prima, sono state osservate e misurate dagli esperimenti ATLAS e CMS, con contributi essenziali portati dai gruppi sperimentali del DIFI e della Sezione di Genova dell'INFN.

  1. ATLAS: responsabilitá della progettazione, costruzione e funzionamento del rivelatore di tracciamento piú interno dell’esperimento, con la tecnologia dei sensori a pixel di Silicio ibridi; riconoscimento di vertici secondari con beauty
    CMS: responsabilitá nella progettazione e costruzione dell’enorme solenoide superconduttore dell’esperimento

Contestualmente, i risultati sperimentali venivano pubblicati dalle due collaborazioni come:

Tanto il CERN quanto l'INFN ricordano oggi questo importante evento con una serie di iniziative pubbliche raggiungibili attraverso i seguenti link:

Nei dieci anni che sono trascorsi da allora, i due esperimenti hanno enormemente allargato e approfondito lo spettro di informazioni su questo fondamentale ingrediente della natura, con l'osservazione di molti altri canali di produzione e di decadimento oltre a quelli coinvolti nell'osservazione originaria, e hanno ancora oggi un ricchissimo programma di ulteriori indagini e misure sempre piu' raffinate e precise sui parametri che lo contraddistinguono.