Osservazioni locali e remote all'Osservatorio Astronomico del Parco dell'Antola: progetti presenti e idee future

  • Dipartimento di Fisica - Aula 500
  • Seminario

Relatori

Davide Ricci
INAF-Osservatorio di Padova

Dettagli

I recenti sviluppi nel controllo remoto dell'Osservatorio Astronomico Regionale del Parco dell'Antola a Fascia (OARPAF), un telescopio da 80cm di diametro ad un'ora da Genova, hanno permesso un notevole salto di qualità delle attività di ricerca e didattica.

  • Il controllo via interfaccia web permette infatti di operare sia localmente che remotamente, ed è un banco di prova per esportare questo tipo di concetto anche in altri osservatori della stessa tipologia, sfruttando le opportunità del recente progetto NOCTIS a cui partecipano sia l'INAF che l'Università di Genova.
  • Diversi studenti dell'ateneo genovese hanno portato avanti sessioni di osservazione a fini scientifiche di transiti di pianeti extrasolari, nell'ambito dei progetti internazionali ExoClock e GAPS.
  • Un gruppo di astronomia della scuola superiore Kōryō presso Nagasaka (Giappone), comprendente alunni di varie fasce scolari, ha controllato da remoto il telescopio per ottenere dati fotometrici in più bande passanti dell'ammasso globulare M13, e ha ricavato dati fotometrici per un progetto che è valso il secondo premio in una recente competizione nazionale.
  • Un altro gruppo, afferente al club di astronomia della favela Cantagalo–Pavão–Pavãozinho, un quartiere caratterizzato da una serie di difficoltà socio-economiche a Rio de Janeiro, in Brasile, ha osservato pianeti e alcuni oggetti di Messier utilizzando diversi filtri per ricavare immagini da usare per attività didattiche e ricreative, nell'ambito del progetto "Closer to the sky" per condividere conoscenze scientifiche, artistiche e tradizionali stimolando l'interesse verso le discipline "STEM" tra i giovani e gli adulti della favela.

In questo seminario verranno mostrate le attività recenti e le prospettive future per ampliare le tecnologie di osservazione anche alla spettroscopia, tramite la costruzione di un nuovo strumento multi-funzione.