L’esplorazione dei corpi che costituiscono il nostro sistema solare è iniziata solo a metà degli anni Sessanta con la Luna prima e nei primi anni Settanta con gli altri pianeti interni. Di questa prima parte della storia sono stati protagonisti solo americani e sovietici.

Per l’Italia e per l’Europa dobbiamo aspettare il 1986 con la missione Giotto, e soprattutto il 1997 con l’inizio dell’avventura della missione Cassini-Huygens. Da Cassini in poi l’Italia, con l’Agenzia Spaziale Italiana e con la comunità scientifica, diventa una delle protagoniste principali dello studio dei pianeti e dei corpi minori. Con la missione Cassini abbiamo compreso, tra l’altro, che il limite di abitabilità deve essere riconsiderato alla luce della presenza di acqua liquida nei satelliti ghiacciati.

Con Dawn, l’ultima in ordine di tempo a raggiungere il suo obiettivo finale, stiamo ora scoprendo le caratteristiche di uno dei planetoidi residui del periodo della formazione. I dati iniziano ad arrivare ora  e c’è già qualche sorpresa…